Giustizia è fatta: Irc fa credito
Thursday 31 May 2007Dallo SNADIR, sindacato insegnanti religione (www.snadir.it):
Il Consiglio di Stato boccia il Tar Lazio
L’Irc deve essere valutato nel credito scolastico
  Il Consiglio di Stato - Sez. VI - n.2699/2007, ha disposto la sospensione dell’esecutività dell’ordinanza del TAR Lazio – Sez. III/quater - n.2408/2007, con la quale era stata, a sua volta, sospesa l’efficacia dei punti 13 e 14 dell’art.8 della O.M. n.26 del 15 marzo 2007, in materia di istruzioni e modalità per lo svolgimento degli esami di Stato.
  Rimangono, pertanto, in vigore le norme che regolano l’attribuzione del credito scolastico previste dall’O.M. n.26 del 15 marzo 2007.
  Esprimiamo la nostra soddisfazione per gli studenti che si avvalgono dell’insegnamento della religione, ai quali viene riconosciuto l’impegno e il profitto mostrato in una disciplina scolastica avente la medesima dignità formativa e culturale delle altre.
  Esprimiamo soddisfazione anche per tutti i docenti di religione che vedono così confermato il senso ed il valore del loro impegno professionale nella scuola italiana.
Orazio Ruscica
Giustizia à fatta. Grazie alle manie laiciste che hanno fatto ricorso all’Ordinanza ministeriale la quale prevedeva per l’Irc (Insegnamento religione cattolica) di potere concorrere al credito scolastico, è stata ribadita la CURRICORALITA’ dell’insegnamneto. Infatti varie associazioni (appaludite dalla CGIL scuola) volevano rifutare la capacità di credito obiettando la curricolarità della materia, che invece è stata ribadita (come già stabiliva la Corte costituzionale). Grazie agli avversari.