Il
Verbo era "un dio"?
Il Prologo di Giovanni secondo i Testimoni
di Geova.
di Gian
Pietro Basello
Domanda
all'articolo e risposta
Buongiorno,
Ho letto la risposta di Gian
Pietro Basello alla domanda sul corretto modo
di tradurre Giov. 1:1.
A dire il vero mi pare quasi
che questa risposta sia incompleta, che manchi
cioè una conclusione chiara che permetta
di capire cosa davvero Giovanni "intendeva
dirci".
Gian Pietro Basello vuole
forse dire che le traduzioni cristiane siano
in errore su questo passo e che sia invece
la TNM a tradurre correttamente?
Sul modo in cui la TNM traduce
Giov. 1:1, segnalo le osservazioni fortemente
critiche di vari studiosi: http://www.gospelcom.net/apologeticsindex/j01.html
Vi ringrazio in anticipo per
la Vostra risposta.
Saluti cordiali
Achille Lorenzi
***
Risposta
Caro signor
Lorenzi,
mi dispiace di essermi fatto
capire così poco!
Nella mia risposta avevo messo
a confronto la traduzione dei Testimoni di
Geova (la Traduzione del Nuovo Mondo, TNM)
con una traduzione "letterale" in
cui avevo mantenuto gli articoli e l'ordine
delle parole del testo originale in greco.
La riporto qui sotto:
In principio era il "verbo",
e il "verbo" era presso il Dio,
e Dio era il "verbo".
Effettivamente davanti a "Dio"
nella terza riga non c'è articolo come
non c'è in greco. Ho però subito
precisato che si tratta di una traduzione
scorretta (letteristica più che letterale)
perché...
>> ...la presenza dell'articolo
davanti a "verbo" e l'assenza davanti
>> a "dio" significa solo
che il soggetto è "verbo"
e il predicato
>> "dio". In pratica: "il
verbo (soggetto) era dio (predicato)"
e non
>> "dio era il verbo".
Si tratta di una normale regola
grammaticale. Quindi sono in pieno accordo
con la traduzione cattolica della Conferenza
Episcopale Italiana (CEI) e con tutte le obiezioni
elencate nella pagina da lei indicata. La
traduzione "letterale" sbagliata
serviva solo a fini didattici, per far capire
come dispone le parole il testo originale
e come può nascere un errore di traduzione.
Tra "il verbo era dio"
(CEI; senza articolo) e "il verbo era
un dio" (TNM; articolo indeterminativo)
in italiano c'è una bella differenza
di significato! D'altronde però non
c'è neppure bisogno di usare esplicitamente
l'articolo determinativo ("il verbo era
il dio") perché...
>> ...l'evangelista qui
vuol dire rigorosamente che "essere dio"
è una
>> caratteristica del "verbo".
Da questo punto di vista direi quasi
>> che per questa frase specifica è
indifferente che il Verbo sia
>> l'unico Dio o un Dio tra i tanti.
Giovanni qui non vuole dirci se
>> era l'unico o meno, non è
questa l'informazione che ci vuole dare
>> qui. L'unicità di Dio, di
quel Dio, viene ribadita altrove: ad
>> esempio subito prima nell'espressione
"presso Dio" c'è l'articolo
>> in greco anche se non suona bene
in italiano.
E questo è, secondo
me, quello che Giovanni "intendeva dirci".
Spero di essermi spiegato
meglio,
cari saluti,
Gian Pietro
Basello
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