Alcune testimonianze
Tratte
da Totus
Ttuus
«Lelezione
del cardinale Pacelli non è accettata con favore dalla
Germania perché egli si è sempre opposto al
nazismo»
Berliner Morgenpost (organo del
movimento nazista), 3 marzo 1939
«In una maniera mai conosciuta
prima il papa ha ripudiato il Nuovo Ordine Europeo Nazionalsocialista.
È vero che il papa non ha mai fatto riferimento al
Nazionalsocialismo germanico per nome, ma il suo discorso
è un lungo attacco ad ogni cosa che noi sosteniamo
ed in cui crediamo ... Inoltre egli ha parlato chiaramente
in favore degli ebrei»
Rapporto della Gestapo riportato
nel servizio "Judging Pope Pius XII",
Inside the Vatican, giugno 1997, p. 12
«Essendo
un amante della libertà, quando avvenne la rivoluzione
in Germania, guardai con fiducia alle università sapendo
che queste si erano sempre vantate della loro devozione alla
causa della verità. Ma le università vennero
zittite. Allora guardai ai grandi editori dei quotidiani che
in ardenti editoriali proclamavano il loro amore per la libertà.
Ma anche loro, come le università vennero ridotti al
silenzio, soffocati nellarco di poche settimane.
Solo la Chiesa rimase ferma in piedi a sbarrare la strada
alle campagne di Hitler per sopprimere la verità.
Io non ho mai provato nessun interesse particolare per la
Chiesa prima, ma ora provo nei suoi confronti grande affetto
e ammirazione, perché la Chiesa da sola ha avuto il
coraggio e lostinazione per sostenere la verità
intellettuale e la libertà morale. Devo confessare
che ciò che io una volta disprezzavo, ora lodo incondizionatamente».
Dichiarazione
di Albert Einstein pubblicata
da Time magazine, 23 dicembre 1940, p.40
«Il Congresso
dei delegati delle comunità israelitiche italiane,
tenutosi a Roma per la prima volta dopo la liberazione, sente
imperioso il dovere di rivolgere reverente omaggio alla Santità
Vostra, ed esprimere il più profondo senso di gratitudine
che anima gli ebrei tutti, per le prove di umana fratellanza
loro fornite dalla Chiesa durante gli anni delle persecuzioni
e quando la loro vita fu posta in pericolo dalla barbarie
nazifascista».
Attestato delle
Comunità israelitiche italiane che si trova al Museo
della Liberazione in Via Tasso a Roma
«Il clero
italiano aiutò numerosi israeliti e li nascose nei
monasteri e il Papa intervenne personalmente a favore di quelli
arrestati dai nazisti».
Gideon Hausner procuratore Generale
israeliano
nel processo contro Eichmann, il 18 ottobre 1961
«I ripetuti
interventi dei Santo Padre in favore delle comunità
ebraiche in Europa evocano un profondo sentimento di apprezzamento
e gratitudine da parte degli ebrei di tutto il mondo".
Rabbino Maurice Perizweig, direttore
del World Jewish Congress
«Quando
il terribile martirio si abbattè sul nostro popolo,
la voce dei Papa si elevò per le sue vittime. La vita
dei nostro tempo fu arricchita da una voce che chiaramente
parlò circa le grandi verità morali. ( ... )
Piangiamo un grande servitore della pace».
Golda Meir, 8 ottobre 1958
«Il mio
parere è che il pensare che Pio XII potesse esercitare
un influsso su un minorato psichico qual era Hitler poggi
sulla base di un malinteso. Se il Papa avesse solo aperto
bocca, probabilmente Hitler avrebbe trucidato molti di più
dei sei milioni di ebrei che eliminò, e forse avrebbe
assassinato centinaia di milioni di cattolici, solo se si
fosse convinto di aver bisogno di un tale numero di vittime.
Siamo prossimi al 9 novembre, giorno in cui ricorre il venticinquesimo
anniversario della Notte dei Cristalli; in tal giorno noi
ricorderemo la protesta fiammeggiante che Pio XII elevò
a suo tempo. Egli divenne intercessore contro gli orrori che
a quel tempo commossero il mondo intero»
Dichiarazione del gran
Rabbino di Danimarca, dott. Marcus Melchior,
riportata da KNA (agenzia di stampa danese),
dispaccio n. 214, 5 novembre 1963
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