Dialogo sulle 40 ore
mercoledì 29 settembre 2004 18.16
V. F.
> Bhe l'articolo sulle 40 ore
è interessante ...
Massimo:
Bene, te l'avevo appena consigliato. Lo sai comunque che rischi,
perchè quell'articolo interessante e che dà corda
alle tue tesi è tratto da... Avvenire. Ohh, Avvenire, lo
squaliddo foglio da bagno pubblica articoli obiettivi che di certo
non trovi sull'Ateo.
> almeno anche su questo abbiamo la conferma
della scienza che nei primi istanti dal concepimento non c'è
ancora essere umano (del resto era chiaro che finchè non
è presente almeno il dna parlare di essere umano è
improponibile.)
Ma sai leggere? O sei già totalmente lobotomizzato
dal laicismo? Un minimo di senso critico non ti resta in canna?
Non ti rendi conto che in questi MESI e ANNI avete continuamete
rifiutato l'idea che l'embrione è un essere umano?????????
E ora te ne vieni fuori bello bello che non lo è "nei
primi istanti". Si parla delle prime 40 ore. Guarda, io avevo
sostenuto tempo fa che la scienza era arrivata a dividere i sostenitori
dell'umanità dell'embrione tra il momento del concepimento
e i 14 giorni dal concepimento. Avevo anche detto che la perdita
della totipotenzialità non era attorno ai 14 giorni ma avevo
letto che avveniva prima, dopo una settimana. Ora si parla di 40
ore.
Non capisci che le due posizioni si avvicinano sempre
di più? Non sobbalzi e salti giù dallo scrano a leggere
che i laicisti DOC come Flamigni & C. riconoscono nel LORO studio
che «La transizione ovocita-embrione - si legge nella bozza
di documento - risulta da una successione di eventi che si susseguono
nel tempo... In tale transizione un evento peculiare sul quale basare
la criticità del passaggio generazionale, e quindi l'inizio
di un nuovo essere umano, è rappresentato dalla costituzione
del nuovo assetto cromosomico diploide (con 46 cromosomi), proprio
della specie umana e dal successivo inizio della segmentazione».
Ti ripeto il pezzo in questione: «La
transizione ovocita-embrione... In tale transizione un evento peculiare
sul quale basare la criticità del passaggio generazionale,
e quindi l'inizio di un nuovo essere umano»
Ti ripeto ciò che scrivono:
"...E QUINDI L'INIZIO DELL'ESSERE UMANO..." L'INIZIO DELL'ESSERE
UMANO!!!!!!!!!! L'embrione è L'INIZIO DELL'ESSERE UMANO.
Che soddisfazione questa parola. Non vuoi chiamarla persona? Ci
sarà un essere umano che non è persona. Basta ritirargli
il patentito di "Persona" e possiamo fargli quello che
ci pare. Se "Persona" non è legata alla **mateialità
del corpo**, ma un Munus, un dono, una regalia che gli concediamo,
allora tutto sarà relativizzato alle teorie, idee, desideri,
interessi dei più forti.
L'INIZIO DELL'ESSERE UMANO. Non con il cervello,
non con i tre mesi dal concepimento, non quando sente dolore, non
dopo la nascita. L'INIZIO DELL'ESSERE UMANO avviene per quei ricercatori
dopo 40 ore dal concepimento. Da quando è EMBRIONE. Ero rimasto
a una settimana, e ora i più laicisti tra gli scienziati
atei e agnostici arrivano a neanche due giorni. Dico laicisti perchè
si vuole imbrigliare la realtà con schemi ideologici. Avevo
postato ciò che pensa il genetista Vescovi ateo (altra staza
di ateo) e Dulbecco. Nessuna reazione? Perchè non scaraventate
la caterva di insulti che ho ricevuto in questi mesi su di loro?
Commenti di una ignoranza presuntuosa e arrogante che in chi non
è forte nel discernimento cacciano nella disistima la consiederazione
dell'ateismo italiano.
L'EMBRIONE è L'INIZIO DELL'ESSERE UMANO.
Riprendo il mio esempio che ora acquista l'autorevolezza di ricercatori
laici. E' come il primo giorno di un nuovo anno solare che è
già quell'anno solare. E' il primo di una settimana, il primo
minuto secondo di un'ora. L'inizio di una nuova realtà umana.
E' un altro.
L'INIZIO DELL'ESSERE UMANO. Certo non ci si stupisce
di questi studi. Io non voglio entrare nel merito. Aspetto di leggere
le motivazioni e vedere se ci sono delle ragioni. Devo pensare.
Non posso escludere a priori, non me la sento, che ci possano essere
delle ragioni. Ma si può già comunque vedere chiaramente
che l'intenzione è quella di avere un margine per dei fini
di aggiramento della legge 40. Aspetto e penso cercando la verità
per capire se è una verità parziale o se c'è
del vero a cui adeguare le idee e le azioni.
Subito a caldo osservo che questo studio-tesi potrebbe
aggirare la legge 40 per quel che riguarda la crioconservazione
degli embrioni. Non essendo ancora L'INIZIO DELL'ESSERE UMANO l'oocita
può perciò essere conservato. Se fosse davvero così
ne sarei felice perchè la scienza non scavalca l'etica e
la tutela del debole-debolissimo che è L'ESSERE UMANO in
qualunque situazione si trovi, al suo inizio o alla sua fine. Anche
se l'altra via del congelamento dell'ovulo, se funziona, sarebbe
ancora più eticamente sicura.
Ma questo, a caldo, mi sembra che non scalvalchi
la legge per quel che riguarda la ricerca delle celulle staminale
embrionali. Non essedo ancora embrione e cioè l'inizio di
un ESSERE UMANO, non è possibile ricavarne CELLULE UMANE
utilizzabili su uomo. Per essere usate le staminali devono essere
cellule umane. E tra l'altro saprai che il corpo rigetta il DNA
diverso dal proprio. Da non sottovalutare quindi la cancerosità
di queste cellule, come rileva lo stesso Dulbecco nel libro citato.
> Certo dispiace vedere l'avvenire mettere
in discussione la scienza ... almeno su quella dovremmo essere
tutti d'accordo ... non credo che debbano essere i giornalisti
cattolici ad indicare agli scienziati cosa scrivere sulle loro
riviste scientifiche. Avranno pensato "tentar non nuoce"
vediamo se la scienza accoglie le richieste dei giornalisti scientifici
e scrive sotto loro dettatura.
Da dove desumi questa intenzione? Vuoi imbavagliare
il dibattito? Avvenire e i cattolici (scienziati e non) non devono
aprir bocca su ciò che avviene nel mondo della scienza? Ci
sono forse dei dogmi? Che facciamo, gettiamo alle ortiche i dogmi
religiosi per obbedire supinamente a quelli ideologici?
Massimo |