GRUPPO GENITORI 3

1 - Crescere: cosa significa diventare grande?
2 - Che cosa ti ha aiutato a crescere: esperienze, incontri, letture . . .
3 - Pensi di essere già arrivato? E se no, cosa manca?

 


1) Diventare grandi vuol dire avere sempre il tempo e la pazienza di ascoltare i problemi dei figli,     risolvere i problemi della casa, del lavoro e superare i momenti più tristi con più forza e sicurezza.

2) La morte di mio padre mi ha fatto capire che avrei dovuto risolvere tutto da sola senza più il suo aiuto o una parola.

3) C’è sempre molto da imparare dalla vita e anche dalle persone sia nel bene che nel male.

Sandra Toschi

1)Diventare grandi vuol dire essere maturi avendo molte responsabilità, riuscire a raggiungere gli obiettivi che poni lungo la vita.

2) Mi ha aiutato a crescere la famiglia, gli amici, la scuola, le esperienze sbagliate e quelle giuste, incontri  che ti possano cambiare la vita per cui tu possa crescere .

3)Penso che fisicamente, mentalmente e psicologicamente si cresce ma nella vita c’è sempre qualcosa da imparare e cerchi sempre di migliorarti.

Mario N.

1)     Diventare grandi significa avere raggiunto una certa maturità, avere delle responsabilità e vedere la vita in un modo diverso; essere riusciti a ottenere certi obiettivi che ti eri prefissato, anche se non è facile visto anche la società in cui viviamo.

2)     Mi ha aiutato a crescere le esperienze fatte nella vita anche quelle brutte perché sbagliando si impara, l’importante è capirlo subito; ma anche tante belle esperienze, incontri importanti e soprattutto la musica che mi ha aiutato molto.

3)     Penso che non si cresca mai abbastanza perché nella vita ti può succedere di tutto anche quando meno te lo aspetti; poi il punto di partenza si conosce ma il punto di arrivo si allontana sempre perché vuoi sempre raggiungere il massimo e l’unica cosa che puoi fare è migliorare. Comunque posso essere soddisfatto e penso di essere cresciuta abbastanza anche se qualcosa manca sempre.

Donatella M.

1-     Diventare grande nel senso di ‘adulto’ o ‘cresciuto’ dal mio punto di vista significa non avere

paura ad affrontare le difficoltà dalla vita quotidiana siano esse provocate da problemi pratici di             normale quotidianità o dalle persone che ci circondano.

2-   La cosa che più mi ha aiutato a crescere è stata la determinazione con la quale ho affrontato il      desiderio di volermi sforzare ed il dividere il quotidiano con moglie, figli, genitori anziani.

3-     Tutti noi continuiamo a ‘crescere’, per questo sono convinto che alla crescita mia e di ciascuno manchino tutti gli anni che ci separano dall’ultimo istante della nostra esistenza.

Giovanni Luppi

Diventare grandi significa secondo me, prendere visione delle cose in maniera nettamente diversa rispetto all’infanzia, affrontare problemi, difficoltà che la vita ti presenta senza l’aiuto altrui, sapere prendere una decisione, costruirsi una famiglia, una casa, essere sicuramente meno spensierati, meno impulsivi.

Mi ha aiutato a crescere la mia famiglia con valori molto profondi : amore per la famiglia, gli animali, ma anche le esperienze della vita come il lavoro, i rapporti con gli amici, i colleghi di lavoro e poi quando ho formato la mia famiglia e ho avuto l’Elisa, in quel momento capisci che il piccolo è lei e tu sei entrato nel mondo degli adulti.

Amicizia in un certo senso sì, per le mie aspirazioni anche se poi la vita ti mette davanti a delle situazioni nuove e in certi moneti mi è sembrato di essere ancora piccola, così ho stretto i denti e sono andata avanti, perché nella maturità non ti sono concesse tante debolezza, i ritmi di oggi sono abbastanza spietati e bisogna sapersi adattare, in questi momenti mi ha aiutato molto la fede che mi ha ridato serenità, e quella tranquillità che mi fa sentire in pace con me stessa e con gli altri.

Stefania D.

Diventare grandi significa sicuramente avere più responsabilità per quanto riguarda la famiglia, i figli, il lavoro. Significa fare scelte e prendere decisioni che possono influenzare la propria vita e quella delle persone che ti sono vicine.

Mi ha aiutato a crescere mia moglie con la quale ho diviso tante esperienze come la nascita delle nostre due figlie, la vita insieme, i progetti per il futuro. Anche le esperienze del mio lavoro e le tante persone che ho incontrato sono servite sicuramente a farmi crescere e scegliere la strada giusta.

Sono contento di quello che sono finora riuscito a fare sia per quanto riguarda la famiglia e il lavoro. Tuttavia il mio carattere è portato a fare sempre nuovi progetti, quindi spero di proseguire la vita con altri buoni risultati e di essere utile alle persone che mi sono vicino.

Massimo Goldoni

Diventare grandi vuol dire imparare ad affrontare tutti gli ostacoli della vita, piccoli o grandi che siano. Prendere delle decisioni anche quando sei da solo. Comportarsi bene con il prossimo.

Sicuramente mi ha aiutato a crescere tutto quello che la vita mi ha offerto, esperienze negative e positive. L’aiuto maggiore comunque l’ho ricevuto dalle persone che mi hanno voluto bene, e da quelle che me ne vogliono tuttora. Sposarmi, diventare mamma sicuramente è stato il modo migliore per crescere.

No, non penso di essere arrivata al massimo della crescita, perché nella vita c’è sempre qualcosa da imparare e soprattutto da affrontare.

Antonella G.

1) Per me diventare grandi significa prendersi le proprie responsabilità, saper usare la propria testa, rispettare le idee degli altri.

2) La cosa che mi ha aiutato a crescere, è stato finire la 3^ media ed andare a lavorare per mantenere i miei fratelli.

3) No, non si è mai cresciuti abbastanza, mi mancano ancora tante esperienze, andare in pensione e vedere che effetto fa non avere più niente da fare. Diventare nonna ed invecchiare.

Carla Castellini

1)     Significa prendersi delle responsabilità verso la famiglia, fare discorsi sempre più seri con altre persone, prendere decisioni.

2)     Mi ha aiutato a crescere il servizio militare perché è stato il primo allontanamento da casa mia. La lettura dei giornali e il tenermi informato dei problemi di tutti i giorni.

3)     Non lo so se sono cresciuto abbastanza perché nella vita c’è sempre spazio per crescere mi manca forse un rapporto migliore con i miei figli (colpa mia).

Franco Marsigli

1.      Diventare grandi vuol dire capire tante cose che da piccoli sembrano assurde, diventare sempre più consapevoli delle proprie azioni e saper accettare le proprie conseguenti responsabilità senza scaricarle a altri.

2.      Ciò che mi ha aiutato a crescere sono state le esperienze vissute sia direttamente che indirettamente facendo tesoro di tutte, di quelle positive e ancora di più di quelle negative, cercando di capire gli errori per non ripeterli.

3.      Nella vita non si è mai arrivati, ci sono sempre cose nuove da imparare, da vivere e da conoscere che possono stimolarti e motivarti alla continua ricerca.

La famiglia affiatata è uno tra i principali aiuti che ti accompagnano in questa tua maturazione.

Patrizia T.

1) Diventare grandi significa avere la consapevolezza della propria vita.

2) Affrontare la vita in prima persona.

3) Non mi sento ancora arrivato, non manca niente ma si può sempre migliorare anche se sono soddisfatto della mia vita.

 Claudio Bertusi

 

Genitori 1C

Non si diventa mai del tutto grandi, vorrebbe dire smettere di vivere, apprendere , relazionare con gli altri, partecipare od assorbire dal mondo.
C’è un momento però che determina in maniera decisiva il passaggio fra l’infanzia ed il “diventare grandi” il prendere coscienza che la morte è un fatto che ci riguarda.

Giovanni Salsedo


1. Diventare grande significa uscire dall’età dell’ adolescenza, quell’età in cui personalmente ho vissuto i momenti più belli e divertenti della mia vita, perché l’adolescenza è un’età spensierata, e se tornassi indietro rivivrei, godendomi più che posso ogni singolo momento di questa bellissima età.
2. Una delle tante cose che sicuramente mi ha aiutato a crescere, sono state le esperienze che ho avuto man mano che crescevo.
3. Penso di essere arrivata in un punto della vita in cui riesco ad affrontare con maggior maturità i problemi che essa ci pone, ed è proprio per questo motivo che penso di essere già adulta.


Cristina Marchiorri


Diventare grandi significa in sintesi riuscire ad assumersi le proprie responsabilità, essere indipendenti e decidere autonomamente della propria vita senza appoggiarsi agli altri.
Nello stesso tempo significa saper proteggere le persone che ti sono vicine e diventare un esempio ed una guida per loro.
Diventare grandi è avere una famiglia e dei figli e saper accettare gioie e dolori che ne derivano.
Purtroppo la cosa che mi ha “aiutato” a crescere è stata la morte di mio padre quando avevo 20 anni.

PierAngela Luppi


Diventare grandi o per meglio dire crescere, non è una cosa facile, spesso i miei figli mi rinfacciano di non capirli, ma in realtà anche io ho avuto 15 e 20 anni e so cosa si prova a sentirsi esculsi dai discorsi degli adulti.Nel mio caso personale non c’è stata una particolare esperieanza che mi ha aiutata a crescere,è stato un insieme di situazioni e ,in effetti, non credo che si possa diventare grandi con una sola esperienza anche se importante.
Dalla vita c’è continuamente qualcosa da imparare, certo a 20 si smette di crescere nel corpo, ma ogni persona nell’animo può sempre arricchirsi di nuove esperienze ; maturare non è solo la parte fisica di questa parola come per tutte le cose ha anche un significato più grande cioè quello di iniziare a prendersi le proprie responsabiltà e capire che la vita « non è tutta rose e fiori » come nei film.

P. F.

Diventare grandi, secondo me, vuol dire riuscire ad avere la maturità necessaria per essere in grado di prendersi delle responsabilità, riuscendo a mantenerle, insomma saper essere autonomi.
Sicuramente la formazione della mia scuola mi ha aiutato tantissimo nella mia crescita; i miei professori mi hanno dato un’impostazione di vita che mi ha aiutato a capire quali erano i valori in cui credevo. Poi anche il fatto di poter andare a lavorare in estate anche mentre studiavo mi ha spinto a capire cos’era che mi piaceva e cosa no, mi ha aiutato ad uscire dal guscio e ad entrare nel mondo del lavoro per avere anche un’indipendenza economica.
Poi è fondamentale anche l’educazione che mi ha dato la mia famiglia; se mi avessero sempre mantenuto, e sempre tenuta sotto la loro ala protettiva, non sarei mai cresciuta. Invece, fin da quando ero piccola, mi hanno gradualmente spinto all’indipendenza.
La mia crescita non è ancora finita. Fin che si vive non si smette mai di crescere. Penso che ogni fase della vita sia una crescita, una persona non smette mai di imparare; bisogna sempre mettersi in gioco, mettere continuamente in discussione quello che hai fatto fino adesso, per verificare se c’è qualcosa di sbagliato per non ripetere più gli stessi errori. Poi, bisogna avere la curiosità di imparare sempre, in ogni momento. Per me ogni fase della vita è importante, perché vivi nuove esperienze ogni volta con una consapevolezza diversa.

Mara Guidetti


Crescere:
crescere è arrivare ad un certo punto della vita e comprendere che tutta la spensieratezza che fino a quel momento ci aveva accompagnato conciliato con il mondo intero ci sta abbandonando per lasciare posto a quel senso di “responsabilità” che va poi man mano crescendo con i nostri anni.
Crescere è un percorso che noi tutti facciamo nell’arco della nostra vita e non vi è nessun traguardo da raggiungere perché è infinito tutto ciò che dalla vita e dall’esperienza possiamo imparare.

Masini Elisabetta


1) Vuol dire prendersi le proprie responsabilità avendo coscienza di ciò che si è ;
2) Si finisce di crescere solo quando hai coscienza che il tuo essere non è migliorabile e mi auguro che possa venire solo con la morte fisica ;
3) No, perché ogni giorno mi scopro ad apprendere qualcosa in ogni campo del sapere umano che mi aiuta a crescere.

Giampietro Calotti

Da bambino, guardando i più grandi, il pensiero si sofferma sulla differenza dei ruoli nella vita. Poter giocare come lavoro sembra essere un grande vantaggio e la fretta di crescere è collegata al poter fare cose che fanno “i grandi”, che hanno un fascino ed un’attrazione particolare. Nel mio caso, nato in campagna, ho unito al gioco anche il lavoro e questo è servito a crescere che la responsabilità degli “adulti” sta nel dover trasferire ai bambini le esperienze.
A 38 anni, con due figli e moglie, penso di non aver perso la voglia di giocare, ma il ruolo che la vita mi ha assegnato impone anche tante responsabilità.
In conclusione penso che ogni fase della vita abbia i suoi lati positivi. Bisogna poter fare la cosa giusta al momento giusto.

Marco Pancaldi


1) Prendere coscienza un po’ alla volta e mai definitivamente, che tocca a te assumerti il carico della tua esistenza e, meno oneroso, persino d’aiuto, il carico di quelle persone a te care e da te dipendenti.
2) Ogni tipo di esperienza, anche negativa; fortemente all’inizio gli incontri…. Ora più le letture.
3) ………..arrivato?! Non credo proprio e dentro di me, spero proprio di no. Manca, ora, l’energia di prima, lo stimolo della crescita, tutto costa di più. Dentro quell’energia c’è…. La devo aiutare a riemergere in modalità convenienti alla mia nuova età.


Mazzaro Dario