GRUPPO GENITORI 4

1 - Crescere: cosa significa diventare grande?
2 - Che cosa ti ha aiutato a crescere: esperienze, incontri, letture . . .
3 - Pensi di essere già arrivato? E se no, cosa manca?

 


1) Diventare grandi significa imparare a ragionare con la propria testa, e ragionevolmente decidere di dedicarsi prima al dovere e poi, forse al piacere
2) I figli, soprattutto. Figli intesi come anche il sentirsi spronati a dare il meglio di sé
3) No, non penso di essere arrivata a crescere. Spero anzi che non arrivi mai un giorno in cui io possa pensare di essere cresciuta a sufficienza

Barabara V.


-Vuol dire guardare il proprio passato, apprezzare il presente, soprattutto se i tuoi ideali sono stati raggiunti.
-Le esperienze positive e negative ; quelle positive sono state di conforto e di coraggio per quelle negative.
-Sì, penso di essere già cresciuta, anche se non si finisce mai di imparare.

Raia Vilma


-Vuol dire dover lavorare per mantenere la famiglia.
-Mi hanno fatto crescere le esperienze.
-Sì, sono già abbastanza vecchio.

Accorsi Giovanni


1) Per me diventare grandi significa scoprire che una bella giornata di sole può rivelarsi gelida, e allo stesso tempo una fredda giornata invernale può riscaldarti il cuore come non mai.
2) Aver lasciato la mia cittadina per frequentare l’università altrove mi ha aiutato a crescere, ma soprattutto il mio matrimonio e la nascita di mio figlio.
3) Non si smette mai di crescere. Ogni giorno porta con sé nuove emozioni.

Rosa B.


Per me diventare grande significa avere molte responsabilità da gestire.

Dapprima mi hanno aiutato i miei genitori, poi il matrimonio con mio marito e infine avere avuto mio figlio mi sono stati di grande aiuto.

Penso di essere già cresciuta anche se secondo me nella vita non si è mai cresciuti abbastanza perché ci riserva molte sorprese.

Monica Bergonzoni


1) Acquisire la consapevolezza che di giorno in giorno si devono prendere decisioni
sempre più importanti per la tua vita
.
2) Sono cresciuta con l’aiuto della mia famiglia, il lavoro che svolgo e mia figlia.

3) Penso che la vita sia una crescita continua.

Laura T.


1) Significa cominciare ad essere consapevole delle tue azioni, e quindi a prenderti le tue responsabilità.

2) Mi ha aiutato a crescere l’avere una famiglia e tutti i problemi che ho dovuto superare nel corso di questi anni.

3) Sotto molti aspetti sono cresciuto parecchio.

Stefano B.


Per me diventare grandi significa raggiungere la maturità essere in grado di ragionare di valutare ad affrontare i problemi che la società ci impone ogni giorno senza dipendere da altri ciò che mi ha aiutato a crescere è stato il gran senso di responsabilità che i miei genitori mi hanno imposto fin da piccola

Rosa Lalli


- Prendere coscienza dei propri doveri e responsabilità e comportarsi di conseguenza.
Imparare a relazionarsi con gli altri, capendone e rispettandone le differenze.

-Il giocare a pallavolo in una squadra a livello agonistico. Il vivere in un gruppo parrocchiale: In particolare la figura del sacerdote che ci guidava… ed aver conosciuto poi mia moglie. Ho letto molti libri che mi hanno aperto la mente ad altre esperienze, ad altri modi di pensare.

-Si impara sempre, in maniera diversa, ma sempre. Nel campo del lavoro certo, ma soprattutto nella famiglia: Seguire la crescita dei propri figli è un impegno quotidiano.


Rosario N.


Significa assumersi delle responsabilità, conquistare la propria autonomia, fissare e realizzare i propi obiettivi di sviluppo futuro (studio, lavoro, famiglia…)

La mia famiglia, che fin da bambina, mi ha responsabilizzato, offrendomi l’opportunità di partecipare attivamente alla vita famigliare vivendo tutti assieme ogni momento, sia di gioia, sia di tristezza sia di difficoltà. Questo grazie anche al lavoro svolto da mio padre che ha sempre richiesto il contributo fattivo di tutta la famiglia.
Ulteriore stimolo alla crescita è stata la mia partecipazione a tante iniziative della mia parrocchia, che hanno sviluppato in me, senso di organizzazione, proattività, desiderio di costruzione.
Nessuna lettura specifica ha contrassegnato la mia crescita, ma da sempre la lettura per me è stata un grande piacere grazie al quale acquisire nuove conoscenze e quindi nuove esperienze, anche se per via mediata.

Penso di essere grande, ma non completamente cresciuta. La vita è fatta di cicli ad ognuno dei quali corrispondono specifiche esperienze che ci fanno crescere in modi e direzioni diverse. Non ci sono quindi vincoli fisiologici alla crescita che può essere vista come un’evoluzione interrotta.

Nadia B.


-Significa assumersi pienamente le proprie responsabilità per le azioni compiute e i sentimenti provati.

-Mi hanno aiutato soprattutto le esperienze di vita quotidiana e le esperienze che hanno coinvolto nel più profondo il mio essere sia nel bene che nel male.

-Penso di essere cresciuta già da molto tempo, soprattutto nella adolescenza, ma è ancora possibile migliorare la propria crescita.

ELENA TRUPIANO

-Saper gestire in modo equilibrato e saggio i piaceri con i doveri.

-Il confronto con gli altri, il saper trarre dalle esperienze i messaggi più rilevanti.

-Non si finisce mai di crescere, certo è che fino ad ora il tempo trascorso credo di non averlo perso, costruendo, mattone su mattone, quella che oggi è la mia personalità.

DOMENICO DIANA


Diventare grandi significa avere delle responsabilità, per esempio quelle della famiglia, dare un buon esempio al prossimo, una educazione ai propri figli, di crearti una vita sociale e rispettare sempre il prossimo.
Mi ha aiutato a far crescere lo stare da solo e il sapere che potevo contare solo su di me, sulle mie capacità. Fare il servizio militare è una esperienza unica e utile; anche lavorare all’estero, avere a che fare con tante persone, raccogliere il meglio: è così che cresci dentro, sempre di più.
Io penso di essere cresciuto abbastanza e penso di aver raggiunto un buon livello di maturità. Inoltre io sono convinto che non si finisce mai di crescere, perché ogni giorno che passa ha in sé un mucchio di insegnamenti. Cosa manca allora per divenire completi? Il tempo, perché la vita di per sé è infinita, mentre noi non siamo infiniti. Quindi sarebbe sbagliato definirsi completi perché non lo si può diventare; si può essere realizza ti ma non completi.

Cosimo V.


- ogni volta che ho raggiunto un traguardo durante la mia vita, mi sono sentita grande. La prima volta che sono uscita da sola, quando mi sono sposata, ecc….
- mi hanno aiutato a crescere mio marito, i miei figli e il mio lavoro.
- sono già arrivata al mio traguardo, ho raggiunto ciò che volevo, anche una brutta esperienza nella vita aiuta a crescere.

ANNALINA S. L.

- ho 46 anni per me è non una domanda da rivolgere a un adulto
- le difficoltà che ho incontrato nella vita e gli amici, veri , quelli che non tradiscono
- penso di avere già raggiunto la maturità, grazie anche alle numerose problematiche che ho dovuto affrontare nel corso degli anni.

MAURIZIO G.


- Diventare grandi è forse la cosa più difficile di questo mondo, ogni giorno c’è qualcosa da imparare o di diverso da fare. Quando arriva la sera e caricandomi ripenso a ciò che ho fatto o a quello che ho detto alle persone attorno a me mi rendo conto di aver sbagliato qualcosa, a volte in modo così infantile che forse neppure un bambino farebbe. Apprendere ogni giorno cose nuove, affrontare i problemi sempre diversi a volte anche più grandi di noi, questo significa crescere e diventare grandi.
- Fin da piccola mia mamma mi ha insegnato le regole di questo mondo, i principi di una famiglia, il rispetto dei genitori, la casa, la scuola prima il lavoro poi, la chiesa… All’età di 16 anni mi sono persa e ho trasgredito tutti questi principi, che però mi portavo dentro. Li ho ritrovati a 25 anni quando è nata la mia prima bimba, sono riaffiorati poco per volta facendomi sentire e vedere tutti gli errori che avevo fatto nei dieci anni precedenti.
- Come ho già detto non si finisce mai di crescere e io assolutamente non lo sono, ho però la consapevolezza della vita che vivo e cerco di farlo nel miglior modo possibile, mi considero una persona semplice ma non stupida, aperta e con la mente pronta ad imparare ogni giorno qualcosa di nuovo.

Teresa G.


- Per me crescere significa riuscire a raggiungere una propria autonomia e realizzazione personale, attraverso esperienze che partono all’interno della famiglia proiettandoci poi sempre più all’esterno, verso la società e la conoscenza del prossimo. Questo ci rende capaci di esprimere un nostro pensiero critico che ci aiuta nelle nostre scelte personali.
- Come fondamento penso ci sia stata senza dubbio la famiglia, il rapporto con i miei genitori ed i miei numerosi fratelli e sorelle, poi la scuola, le varie esperienze con gli amici in parrocchia, la lettura ed il lavoro stesso. Inoltre penso che mi abbia fatto crescere un momento difficile che è stato superato ma che mi ha reso più forte e coraggiosa.
- Mi sembra di essere “cresciuta” abbastanza, anche se penso che ogni tappa della vita lasci qualcosa di positivo nel nostro bagaglio personale. Come si dice spesso non si ha mai finito di imparare! In questo senso anche io voglio crescere ancora e spero non manchi mai la curiosità verso tutte le cose che ancora non conosco del mondo che mi circonda e delle persone che lo rendono così affascinante

Rita B.

 

1- essere indipendenti e prendere delle decisioni che modificano la tua vita, nel bene e nel male. Bisogna accettare anche le sconfitte.
2- esperienze
3- non credo di essere ancora arrivata a crescere, mi manca la grinta.

Loriana M


. Se per crescere si intende la maturità, secondo me crescere è la capacità di valutare obiettivamente il mondo che ti circonda compresa la società in cui vivi.

Certamente non è stato nel mio specifico caso il dialogo con i genitori ma la volontà di essere il prima possibile autosufficente nell’ affrontare i problemi della vita sociale difendendo i miei ideali e valutando la differenza tra bene e male pagando di persona errori e stupidità giovanili.

Ritengo di essere sufficientemente cresciuto, considerando i miei 53 anni e la mia vita vissuta e non ho nessun rimprovero da fare a me stesso.

Arnaldo Pettazzoni


Diventare grandi significa prendersi delle responsabilità, essere indipendenti e nom pesare sulle spalle di nessuno.

Nel passato ad aiutarmi a crescere è stato avere degli amici vicini e una madre che si è fatta in quattro per me.

Massimo S.


Diventare grandi significa scoprire un nuovo mondo, più complicato e duro ma che a volte può darti grandi soddisfazioni e conquiste. Tra queste soddisfazioni ci sei te.

Ad aiutarmi a crescere sono stati certi momenti duri e faticosi ma anche momenti felici.

Monica B.


• Perdere tutte le buone qualità di quando si è ragazzi
• Perdere mio padre

Andrea M.

• Diventare “grandi” significa rendersi conto che oltre ai diritti hai anche dei doveri, e soprattutto assumersi delle responsabilità, a volte sbagliando ma riconoscendo negli “errori” il lato buono.
• Per aiutarmi a crescere è stato fondamentale l’aiuto dei miei genitori, il loro appoggio, senza troppe interferenze nelle mie decisioni, e il loro “lasciarmi andare” con cautela e rispetto, perché pur avendo con me un rapporto quasi da amici non mi hanno mai fatto dimenticare che erano prima di tutto i miei genitori, che a loro potevo rivolgermi nei momenti difficili senza sentirmi mai tradita.

Marilena B.


? Crescere secondo me significa maturare ed imparare ad affrontare, risolvere e a volte anche solo accettare le evenienze che la nostra vita ci propone.
? È difficile individuare la cosa che ci ha fatto crescere perché ci si accorge di essere maturati quando ciò è già avvenuto.
Crescere è la conseguenza di un susseguirsi di esperienze dalle più banali alle più forti. Certamente è stata determinante per me la partenza di mio fratello dovuta alla scelta di vita, poi decidere di diventare genitore e diventare consapevole di dovere essere guida ed aiuto ad un individuo in crescita; ed infine la perdita della nonna che viveva con noi e la perdita di mio padre, perché quando si perde qualcuno che ci è stato da guida ci si accorge di essere più soli ad affrontare la vita.
? Se considero che crescere significa maturare e che maturare vuol dire imparare ad affrontare le situazioni che si presentano, potrei dire che non si finisce mai di crescere ma solo che si è più maturi rispetto al passato; quindi non sono già cresciuta ma solo più grande e potrò crescere ancora.

Delia Nanni


C’è chi lo è molto presto e chi non lo diventerà mai. Ritengo riassumere questa condizione nella capacità di : avere piena responsabilità delle proprie azioni, prendere decisioni che considerino le conseguenze e i riflessi su chi e cosa ci sta vicino, temere l’errore senza averne paura, semmai aver paura di persistere nell’errore.

All’età di 22 anni mi è successo di dover assumere la responsabilità dell’azienda paterna, morto improvvisamente mio padre : 20 dipendenti, il più giovane aveva 18 anni più di me. La credevo l’esperienza determinante della mia vita ma così non è stato.
Mi ha fatto forse più crescere il dover cessare quell’attività (creata da mio padre) dopo 14 anni veramente intensi per motivi indipendenti alle mie capacità. Se fino allora potevo vivere di presunzioni, di entusiasmi, di fiducia nel futuro, da quel momento ho dovuto farne senza.

Credo proprio che non potrò mai dirlo.
Non ho mai avuto chiaro il senso dei miei limiti.
Mi sento una grandissima necessità di fare qualcosa di determinante per il mio prossimo, mentre devo sempre lottare a gestire lo spicciolo quotidiano.
Forse la presunzione persiste ?

Alberto Calzati


Diventare grandi vuol dire maturare, ossia crescere; vuol dire affrontare le varie difficoltà da quelle più semplici a quelle più complesse ed essere quindi capaci di saper accettare anche eventi o situazioni per niente piacevoli e saper
Di conseguenza reagire con risolutezza e perciò non chiudersi nel proprio guscio.
Grandi si diventa passo dopo passo, ossia esperienze dopo esperienze accettando le proprie sofferenze aprendosi agli altri offrendo il proprio piccolo aiuto a che ne ha bisogno, ma anche a chi apparentemente non ne ha bisogno, con un semplice sorriso o allungando la propria mano facendo avvertire la propria presenza e la propria disponibilità.
Per me essere grandi non vuol dire essere sempre critici o polemici; non vuol dire avere una certa età, ma vuol dire maturare ed avere sempre lo spirito giovanile.

Esperienze personali nel passato indubbiamente mi hanno aiutato a crescere. A mio avviso sono sempre state esperienze amare, esperienze che forse meritavo e non meritavo. Ma, è sempre stato il tempo, il tempo che scorre, a farmi accettare le ingiustizie della vita e a farmi crescere e maturare.
La lettura, la scrittura mi hanno sempre presa anche se negli ultimi anni purtroppo ho dedicato loro pochissimo tempo. La letture di sicuro mi ha aiutato a crescere, a migliorare dal punto di vista culturale.

A dire la verità, guardando la mia infanzia penso di essere cresciuta abbastanza in fretta; penso di essere stata sempre una bambina e poi un’adolescente responsabile. Sono sempre stata abbastanza comprensiva con gli altri… sono cresciuta?…. Bè a dire il vero gli anni della mia infanzia sono passati e ammetto di essere cresciuta; ciò che mi ha fatto crescere di più sono state le ingiustizie della vita, capitate per prime a me personalmente e poi ad alcuni miei cari familiari e ad amici. Nonostante ciò mi ritengo fortunata per tutto ciò che ho, per come accetto le situazioni. Penso però che nella vita non si cresce mai abbastanza perché è la vita stessa che ci mette diverse volte alla prova ;e che un po’ del fanciullino di Giovanni Pascoli ci sia sempre in me; ma questa riflessione, constatazione non fa altro che farmi piacere.

Maria Imma Filosa

Diventare grandi significa assumersi delle responsabilità, affrontare quotidianamente i problemi più o meno complessi che la vita ci riserva.
La protezione che ci danno i genitori da piccoli va pian piano scemando e col passare degli anni aumentano gli impegni, aumentano i nostri doveri nei confronti della scuola, del lavoro, della famiglia.
Diventare grandi significa fare delle scelte, fare dei progetti per il futuro, lottare per il conseguimento di un risultato, un'ambizione.
L'esperienza che più mi ha aiutato a crescere è stata diventare genitore. L'arrivo di un figlio è un'emozione grandiosa. La sua presenza comporta tanto impegno, ma regala tanta felicità e soddisfazione.
Non penso che ci sia un traguardo per quanto riguarda la crescita. Quotidianamente viviamo esperienze positive e negative, nel lavoro, in famiglia, nel tempo libero, che ci arricchiscono, ci rendono più saggi, più esperti, che ci fanno crescere anche da adulti.

Sarti Roberto

Diventare grandi vuol dire andare avanti con gli anni, diventare più vecchi ed avere più responsabilità.

Mi hanno aiutato a crescere soprattutto le esperienze.

Sono cresciuto abbastanza.

Francesco Zeola


Crescere significa sommare ogni momento ,ogni esperienza di vita :gioia, dolori e insegnamenti di altri per poterli poi trasmettere ad altre persone così da farle crescere a loro volta.
Nei diversi momenti della vita sono cresciuto grazie alle esperienze cercando di superare le difficoltà che pian piano ho dovuto affrontare, mi sono creato delle certezze nella famiglia ,e sono cresciuto anche attraversando momenti di sconforto dovuti alla perdita di persone care.
Penso inoltre che nella vita non ci sia un momento in cui si finisce di crescere, perché le continue situazioni che ti riserva la vita fanno sì che la nostra parte interiore continua ad arricchirsi in ogni fase della vita.
Per arrivare ad una crescita completa mi mancano altre esperienze di vita qualsiasi cosa o insegnamento che può accadere anche domani.

Zapparoli Giancarlo